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Categoria: Educazione
Il PC di Olidata nello zainetto degli scolari italiani. 09:31 - 7 Novembre 2008

Presso lo stand del MIUR all’ABCD di Genova, ci sarà un primo momento di confronto pubblico sul tema dell’introduzione di PC ultraportatili nelle scuole primarie. L'orientamento è a favore di Microsoft a discapito di un approccio più aperto e libero...

Il 13 novembre 2008 alle ore 11, presso lo stand del MIUR all’ABCD di Genova, ci sarà un primo momento di confronto pubblico sul tema dell’introduzione di PC ultraportatili nelle scuole primarie. Forse per la prima volta la scuola italiana si ritrova a sperimentare in anteprima mondiale i possibili scenari della scuola del futuro e lo fa con tre classi di scuola primaria Piemontese. Ogni studente di queste classi ha ricevuto gratuitamente un notebook JumPC che sta utilizzando con continuità sia a casa che a scuola al pari di un quaderno.
Le scuole coinvolte sono l'ITIS “Majorana” di Grugliasco, Primo Circolo di Rivoli, Direzione Didattica “Alfredo D’Andrade” di Pavone Canavese – Istituto di Borgofranco, tutti in provincia di Torino, e IC “Bassi” di Castel Bolognese (RA) in Emilia Romagna.
L'idea di un PC per ogni studente è ottima, è un peccato però che il Ministero e le Scuole continuino a favorire soltanto il sistema operativo Windows. Si abituano così i bambini a muoversi solo in questo "ambiente" indirizzandoli subito verso Microsoft.
La nazione che ecelle nella formazione dei giovani all'uso dell'informatica è l'India e nelle sue scuole i sistemi operativi sono open source... Perchè non seguire gli esempi migliori?





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