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Categoria: Eventi
Diritti dell’infanzia e adolescenza 14:26 - 25 Maggio 2007

Save the Children: i ragazzi sono soggetto attivo e non semplici fruitori della comunicazione etico-sociale. Il 9 maggio a Milano si è svolto il Convegno “Campagna Europea di Comunicazione Etico-Sociale”

promosso da Save the Children Italia e patrocinato dalla Provincia di Milano.
Durante il convegno sono stati presentati i risultati della Campagna Europea di Comunicazione Etico-Sociale, un progetto educativo triennale di Save the Children Italia, Regno Unito e Spagna, co-finanziato dalla Commissione Europea.
E' stato sviluppato un progetto di comunicazione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a cura di studenti e studentesse di scuole superiori italiane, inglesi e spagnole, per sensibilizzare oltre agli adolescenti anche il mondo della comunicazione sul diritto di bambini e adolescenti ad essere descritti e rappresentati dai media in modo libero dagli stereotipi e dalle false rappresentazioni. Bambini e adolescenti hanno prodotto comunicazione su ciò che li riguarda.
Nell’arco di tre anni, il progetto ha coinvolto circa trecento persone tra insegnanti e studenti italiani, spagnoli e inglesi: dopo una prima fase di formazione e informazione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sanciti dalla Convenzione Onu, il progetto si è focalizzato sulla progettazione e la realizzazione di campagne etiche basate sul rispetto dei diritti dei bambini. Studenti e studentesse hanno prodotto diversi tipi di materiali visivi, come manifesti, video e pagine web, facendo riferimento a codici di condotta, in particolare quello delle Ong europee e quello di Save the Children.

L’articolo 17 della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC), nel riconoscimento dell’importante funzione svolta dai mass media, invita infatti gli Stati ad assicurare che i minori abbiano accesso ad informazioni e programmi che mirano a promuovere il loro benessere sociale, spirituale e morale, nonché la loro salute fisica e mentale. Inoltre, negli articoli 12 e 13, viene ampiamente riconosciuto loro il diritto alla libertà di espressione, che comprende la libertà di ricercare, ricevere e diffondere informazioni e idee di ogni genere, a prescindere dalle frontiere, sia verbalmente che per iscritto, a mezzo stampa, in forma artistica o mediante qualsiasi altro mezzo di loro scelta.

I lavori realizzati dai ragazzi sono stati raccolti nella pubblicazione “Dai nostri occhi/With Our Eyes/A travès de sus ojos”, presentata nel corso del Convegno. Vuole essere un’occasione di riflessione sul ruolo della comunicazione etica e sociale, nonché un incoraggiamento per i media, le agenzie pubblicitarie, le istituzioni e le Ong, a diffondere un’informazione e programmi che presentino un’utilità sociale e culturale per bambini e adolescenti e ad adottare codici di condotta per l’utilizzo di immagini e messaggi che riguardino bambini e bambine, ragazzi e ragazze.



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