Mi hanno chiesto il battesimo tre ragazzi emigrati a sedici anni in cerca di lavoro. Avevano conosciuto la figura di Gesù già nel loro paese vedendo un film su un canale satellitare; qui a Torino hanno incontrato giovani credenti che li hanno avvicinati alla chiesa e li hanno presentati al parroco per un percorso di catechesi. Il loro desiderio di vivere cristianamente è cresciuto di giorno in giorno. Con grande gioia hanno chiesto il battesimo e da quel momento sono iniziate le difficoltà con alcuni parenti (i genitori acconsentivano al battesimo) e con altri immigrati che sono arrivati a minacce esplicite. Dopo il battesimo, per prudenza, hanno tutti cambiato casa evitando di frequentare chi li conosceva come mussulmani.
Chiediamo libertà per tutti. Chiediamo il rispetto dei diritti inviolabili di ogni persona.
La pena di morte per chi si converte dall'Islam è infatti valida dovunque al mondo: ogni buon mussulmano potrebbe applicare la fatwa emessa per apostasia.

E' utile leggere la lettera di Magdi Cristiano Allam (http://www.davide.it/approfondimenti/magdi_allam.htm)che chiede il rispetto dei diritti umani nel nostro paese.