|
||
 |
|
||
|
| Cinquecento bambini rapiti in Sudan | 00:22 - 3 Novembre 2008 |
|
A denunciare i rapimenti di centinaia di bambini nel sud del Sudan, ad opera della guerriglia ugandese, è il vescovo di Tombura - Yambio, mons. Edward Cussala. Il silenzio dei nostri media su quanto avviene in questa regione è deplorevole.
Nel Sudan meridionale si sta consumando un genocidio ai danni di una inerme popolazione civile. Nella regione dell'Equatoria Occidentale continua ad imperversare la guerriglia ugandese dell’Esercito di Liberazione guidato dal famigerato Joseph Kony, responsabile di atroci crimini da più di 20 anni. La guerriglia, nel marzo scorso, ha raggiunto col governo dell’Uganda un accordo di pace, ma finora ha sempre rinviato la firma definitiva. I ribelli si sono insediati nel sud Sudan terrorizzando la popolazione civile, in particolare nella città di Yambio, dove centinaia di bambine e bambini sono stati rapiti e schiavizzati.La giornalista Beth Hay della radio vaticana ha raccolto il grido di dolore del vescovo mons. Edward Cussala. L'intervista è disponibile qui: http://www.oecumene.radiovaticana.org/it1/Articolo.asp?c=241724 Invitiamo i lettori a chiedere alle Nazioni Unite di intervenire. Ecco gli indirizzi dei nostri rappresentati presso le Nazioni Unite: http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Rappresentanze Inviate copia delle mail anche a fionda@davide.it |
|
