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| La Turchia censura Youtube | 13:52 - 15 Ottobre 2008 |
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Ieri lo scrittore premio Nobel per la Letteratura Orhan Pamuk ha accusato la Turchia di restringere la libertà d’espressione. L'esempio eclatante è la censura totale di youtube.
 Una corte giudiziaria della Turchia ha deciso di bloccare l’accesso a YouTube a tutti i cittadini turchi in seguito alla diffusione sul popolare network di un video in cui dei greci insultavano la Turchia e accusavano il fondatore della repubblica Turca, Mustafa Kemal Atatürk di omosessualità. Le dispute tra greci e turchi a furia di insulti sulla rete ha avuto quindi un esito dirompente: in Turchia esiste un solo grande operatore che fornisce connessione ADSL, quindi è stato relativamente semplice, per la corte, bloccare l’accesso a YouTube, azione che i piccoli provider locali sembra non abbiano fatto. Il blocco è stato attuato nonostante YouTube avesse accettato, come è già stato fatto, di eliminare il filmato incriminato. Su Wired si può trovare una serie di indicazioni su come aggirare la censura e ancora più diretto YouTube Proxy dove metti l'url da visitare e buca eventuali firewall censori. Non si può gettare il bambino con l'acqua sporca. I portali di social network, compresi quelli di condivisione di filmati, sono una risorsa per la democrazia e per lo sviluppo della conoscenza e della partecipazione. Uno stato che eserciti una censura di questo tipo non può chiedere di entrare nell'Unione Europea. DAVIDE.IT è l'unico al mondo che, sui portali video, è in grado di filtrare in modo efficace e non aggirabile i contenuti che incitano alla violenza, all'odio, al razzismo e alla degradazione umana nella pedofilia, pornografia. |
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